I conti in tasca
Written by paola on agosto 04, 2021
“Caro amico ricco,
se dovessi farti i conti in tasca potrei iniziare ricordando il milione di euro dell’attico in centro città.
Aggiungiamo circa cento milioni per avere quattro ruote e poter andare in sette milioni di euro spalmati in immobili siti in alcune delle più gettonate località turistiche, mare, montagna e collina, in Italia e all’estero.
Senza calcolare arredi, anti furto satellitari e qualche pezzo antico che ti sei aggiudicato da Sotheby’s. Ci sta.
E l’auto d’epoca? Venduta?
Disdegni i panini con la soppressa, mangiati a bordo strada o su di un prato, si sporcano i vestiti.
Portare in lavanderia il completo, fatto a mano dal migliore sarto della Grande Mela, costa!
Saranno circa 15 euro, una follia. Hai ragione anche qui.
Vediamo… vestiti su misura, scarpe francesine o da barca (no, scusami, hai anche due milioni di euro di barca a motore, scarsetta. Proporrei un up grade con equipaggio a bordo). Vero, calzi anche Tassel Loafers, che sbadata! Una polo mai?
Polo? Ma scherziamo? Solo il gioco, con il giovane purosangue che vive nella tua scuderia a cinque stelle in Toscana. Maschio, naturalmente.
Veniamo alla tua vista acuta, otto modelli da sole, da indossare sui campi da golf, o per giocare a tennis, o per l’aperitivo bordo piscina, all’imbrunire. Certo che potevi farti una olimpionica, già che scavavi, pardon, scavavano.
Ma si può sapere perché non metti gli occhiali da vista? Ormai ne avresti bisogno. Vero, invecchia indossarli, rovina l’ultima spiaggia di un restyling facciale. Ma sei bello lo stesso, con tutti i soldi che hai!
Ti sento parlare poco di viaggi e voli aerei. Covid? O è in manutenzione il tuo personal jet? L’anno è ancora lungo, ti rifarai.
Buona l’ultima fragranza che ti profumava qualche giorno fa, sarei curiosa di sapere quanto ti è costato il Naso francese che la ha creata per te. Solo recuperare l’essenza dalla pianta, che mille sherpa sono andati a strappare alla natura per questa boccetta unica, deve esserti costato non poco. Ma sei l’unico ad averla. È uscito l’articolo off line e on line al riguardo? Noo?
Ma che ufficio stampa hai? Dieci persone inconcludenti, liquidale subito a suon di euro e cerca di meglio, ti prego.
La tua boccetta merita le prime pagine o i primi link su Google.
A proposito di bocce e boccini… Ti hanno consegnato il nuovo tavolo da bilardo?
Il prossimo torneo a quando? Giusto, dimenticavo che stai rifacendo la piazzola di atterraggio del tuo elicottero. Immagino che, a lavori finiti, potrai programmare i voli per gli ospiti che giocheranno con te a fare buca. Biliardo, no golf! Quelli delle partite di golf arrivano in auto.
L’autista? E’ sempre lo stesso o lo hai cambiato? Bravo, fatto bene, in effetti non parlava fluentemente lo Swaili. Licenziato. Sti pezzenti senza cultura.
E Amelia, come sta? Certo che potresti darle un aumento, son vent’anni che ti pulisce l’attico e poi, detto tra me e te, come ricama lei le tue iniziali sulle camicie in cotone “Sea Island Cotton”, non le ricama nessuno!
Su, fai uno sforzo, avrai in tasca il ferma soldi in oro massiccio con qualche carta moneta.
A proposito, hai guardato sul vocabolario il significato di generosità? E’ tanto che te lo dico. Sapere cinque o sei lingue e non conoscere la madre lingua non va bene. Ti aiuto, per l’ennesima volta.
Generosità: s. f. [dal lat. generosĭtas -atis]. 1. Nobiltà d’animo che si manifesta soprattutto come altruismo, disinteresse, prontezza al sacrificio e al perdono, ecc. (v. generoso): g. di sentimenti; dare prova di g.; atto di generosità. 2. Larghezza nel donare: compensare con g.; s’è rovinato con la sua eccessiva generosità. (Treccani, ovvio)
Tu non ti rovinerai mai, almeno dal punto di vista economico. Hai ereditato un impero e paghi perché venga gestito al meglio.
Una cosa fammi dire: sei una rovina come persona.
Non penso tu ti stupisca, ti conosci troppo bene.
Anni che ci conosciamo e, ad oggi, in compagnia, mai che tu abbia offerto un caffè. Non dico un pranzo, una cena, dico un caffè.
E quella volta a cena? Erano 48,00 euro a testa, tutti abbiamo messo 50,00 e solo tu hai voluto i due euro di resto.
Tu puoi avere tutto l’oro luccicante del mondo, ma se il tuo animo rimane nel buio della aridità, della grettezza, dell’avarizia, sarai sempre un perdente. Con i pantaloni puliti, i denti bianchi, l’essenza francese.
Ma la vera Essenza è ben altro.
Buon proseguimento, caro amico ricco.
Anche da parte di Totò.”