La Signora del mare
Written by paola on giugno 12, 2021
Dovessi dire che conosco questa signora, mentirei. Dovessi dire che è mia madre da giovane, mi illuderei.
Non sono i suoi occhi, non è la sua bocca. Portava solo orecchini di perle. I capelli corti, mossi, in ordine come dovesse andare sempre a teatro, quelli sì, ricordo.
Nella sua imponente severità, quando sorrideva, lo sguardo si illuminava.
Incrocio per caso una signora, entra nella memoria dei tratti e delle pennellate. Resta lì, qualche giorno, come se un sonno ristoratore potesse servire a capirne il profilo. Il profilo dell’anima è importante.
Lei è la Signora del mare, su tela tutt’altro che blu, rosso carminio. Potente, profondo. Con saggezza recupera e getta reti dorate in mare, resta in attesa. Se la reta si sfrangia, perderà qualche insenatura generosa di guizzi veloci. Poco importa.
Quel frammento di rete spezzata si fa monile al lobo di un sentire attento. Pepite danzano intorno a lei, o forse stelle, o cangianti mulinelli di acqua salata baciata dal sole o dalla luna.
Sorride alla vita, sapendo che una rete a cui aggrapparsi, nei momenti tormentati del viaggio, c’è sempre.
Guarda oltre, cerca il faro che traccia la retta via, sa che in un punto preciso della scogliera è ad aspettarla.
La Signora del mare non ha fretta, la veste di seta dorata è un regalo delle profondità marine, che celano accordi, melodie, segreti che attendono la marea per venire a galla.
La Signora del mare sorride.
La Signora del mare
cm. 30×40
Acrilico, materico, carboncino su tela.
Anno 2021