Bacini dolomitici

(Lago di Misurina – Cadore – Belluno)

 

Un pomeriggio, verso le 16:00, si arrende.
Faticosamente porta a casa un fisico incerto.

 

Il bacino è inchiodato, l’anca non ne vuol sapere.
Una mattina, risonanza magnetica e lastre: tre belle ernie che fanno cucu,
sopra all’ultima lombare-prima sacrale, operata nel 2004.

 

Iter terapeutico che velocemente porta alla quasi assenza di rughe,
cortisone docet, piu’ un elenco di pastigliette che iniziano tutte con il prefisso anti- .

 

Un mese cosí e finirà Agosto. E si placherà il dolore, a giorni.
Che bene! Felicità! Ehh sí, proprio cosí.

 

Il cielo è di un azzurro fotonico, i caccia continuano a passare
sopra la testa e danno pure fastidio a merli e a passeri.

 

La temperatura dolomitica è perfetta.
La Dolomia inizia a danzare con il sole del tramonto.

 

La postura seduta non fa male, i pennelli possono scorrere.
Gli amici sono piu’ che mai.

 

Le stelle di notte sfarfalleggiano e si imbarbagliano
con occhi curiosi che non si chiudono.

 

I capelli sono a posto, l’anima pure.

Non è nulla di grave, la nuvoletta grigia si è dissolta,
il respiro sa di pulito e di estate.

 

Non si può volere di più, si può volare anche cosí.

Dedicato a chi sta risalendo a piedi, guardando bene dove li mette.