Analisi di un’amicizia
Written by paola on novembre 07, 2019
Sperimentare un’amicizia.
Può non essere il termine adatto, ma contiene un concetto che lo plasma: il tempo.
Amicizia a pelle è altra cosa. E’ una sensazione positiva che differenzia dal fastidio o dal rifiuto epidermico immediati verso qualcuno. Per assurdo non esiste. La modernità la chiama feeling.
Amicizia, l’altra amicizia, necessita di ampolle, di bricchi e di fiammelle che scaldano, di centrifughe o filtri che separano. Un po’ come il sangue.
Di Sangue si tratta. Amicizia è sangue, che scorre, due colori, blu o rosso, insegnavano a scuola.
Sperimentare. Piccole gocce bastano per poter scrivere nel cuore un sì senza remore, nè sbaffi.
Chini su tavoli, o nuvole, o spiagge, o metropoli a trascrivere i risultati dell’esperimento piu’ importante nella vita di ciascuno, nello scorrere del tempo si impara, si capisce, si fissa, si appallottola l’ennesimo appunto, si cestina.
L’ Amicizia vera è quella che non infrange vetri soffiati, non intasa i filtri nella procedura della separazione tra valori veri e sciocchezze.
Amicizia è donare il sangue, se serve. Non è prelievo di energie e sicurezze per farle proprie.
Bucare i sentimenti per egoistica necessità porta al dissanguamento. Di se stessi.
Non bastano sacche di scuse o di false verità.
Il tempo di attesa per avere i risultati è prezioso, meticoloso, attento.
Scambiare l’Amicizia, senza conoscerne il gruppo, è un rischio che non paga.
Non c’è ticket morale che tenga.
L’esame è annullato. Si annulla da solo.
Il privilegio dell’esenzione consente la libertà da un obbligo.
Un’altra, paziente storia può prendere il posto.
Un’Amicizia è donazione, la compatibilità è sicurezza di reciproco sostegno.
I Valori, goccia a goccia.