Se non ti capisco
Written by paola on febbraio 11, 2018
Se non ti capisco…
Se non ti capisco, non condivido, non commento, mi informo, mi interrogo, mi fermo. Voglio capire, se mi interessa.
Se non ti capisco non è colpa tua, è affare mio. Se mi dai qualcosa , grande o piccolo che sia, il rispetto deve muovere cervello e anima. Non la vana presenza (presenzialismo?) , non la presunzione di essere over, non lo scherno della stupidità, frutto della mia, non della tua.
Se non ti capisco, come faccio a confrontarmi con te? Se il tuo gesto esiste, ci sarà un perchè.
Se non ti capisco, sarà la terra, la pioggia o il sole. Sarà la distanza, il rumore, la tua presenza continua o la tua assenza improvvisa. L’assenza non posso giudicare, posso solo non riempire. Sarebbe invasione di campo, sarebbe incisione di un tuo bisogno non espresso: di solitudine, di riflessione, di tempo.
Se non ti capisco è il momento dell’attesa. Si fa presto a riempire un’attesa, di vacuità, di tentativi maldestri di dire “ ci sono”. C’è la natura, ci sono i fiori, gli uccelli, gli alberi. Se non ti capisco, il tronco secolare riposerà la mia schiena, le fronde daranno riparo al mio pensiero.
Cara Umanità, benvenuta.
Ero certa che prima o poi saresti tornata. Dovevo solo capirti.