Molte donne lamentano o si lamentano che l’uomo che hanno accanto non è come vorrebbero loro. Non offre quelle piccole, ma importanti attenzioni di cui avrebbero bisogno.

“Ha tanti pregi, ma…” Come quando gli uomini dicono … “bruttina, ma simpatica”. Cozza lei e cozza lui.

Quattro righe sentimentali.

Queste molte donne forse non hanno ben chiaro che un motivo ci sarà. Questo tipo di uomini devono avere accanto una donna che: stia sempre in silenzio, sia disponibile quando loro hanno tempo, sia più dolce del miele di castagno, risponda al telefono in un nano secondo, ascolti per ore i loro piccoli e grandi problemi quotidiani, possibilmente ricordandosi perfettamente nomi, date, scadenze, vaccinazioni, ultimo herpes all’occhio sinistro, compleanno della bisnonna morta negli anni settanta – ma bisogna ricordarla, perchè ha lasciato una congrua eredità -, ultimo esame sostenuto del loro secondo o terzo percorso di laurea, utile per diventare Fenomeni.

La stessa donna poi non deve chiedere mai: quando lui è disponibile per andare via due giorni insieme, quando possono andare al mare (o il monte, dipende dai gusti), il motivo per cui, quando sono insieme, il cellulare di lui non squilla mai, mentre quando lei lo chiama, o stanno parlando al telefono, dopo un altro nano secondo lui mette giù, perché sta entrando in galleria o ha una chiamata sotto importantissima (con dieci “s”).

Ahh, poi: la donna deve essere intelligente, brillante, ottimo navigatore e gobbo (il suggeritore in teatro ndr).

E la lista sarebbe lunghissima.

Care donne, di queste donne hanno bisogno questi uomini. Dove è il problema? Il problema è che siete voi che dovete decidere se vi va bene o meno un uomo così. Non c’è altro? Sono tutti uguali? Allora state da sole, che a questo mondo si rischia di essere più sole accanto ad un uomo, che sedute in riva al mare a godersi le onde.