Non manchiamoci, perchè quando mancheremo sarà tardi.

E’ così, con questi occhi. Li vedo, ne vedo la luce.
Le scrivo che diventeranno un quadro.
E capita. Ci si affida più alla limpidezza di un torrente che alla vastità del mare.
La matita tratteggia, lo sguardo prende forma, i capelli incorniciano e intuiscono il viso.
La magia vera è illuminare gli occhi, sfumando, schiarendo. La dolcezza del suo pensiero deve
uscire, deve parlare. I capelli scomposti portano a quello sguardo.
Ed è Tania, un viaggio nella bellezza.